
Molti hanno iniziato a guidare un veicolo a due ruote quando avevano 15/16 anni, lo scooter che non era fornito di marce.
Il variatore lo si può paragonare al cambio della bicicletta. Quando si incontra un salita questo dispositivo sceglie un rapporto favorevole al motore per sopperire allo sforzo superire che deve fare.
DISPOSIZIONE COMANDI
Iniziamo a descrivere i comandi che sono presenti sul manubrio.
- Sul lato destro del manubrio è presente la leva del freno anteriore e la manopola che mette in funzione l’acceleratore.
- Sul lato sinistro del manubrio è presente la leva della frizione.
- Sul manubrio sono anche presenti i comandi delle luci, delle frecce, il pulsante di avviamento, il comando degli abbaglianti e, se la moto ne è fornita, i comandi per gestire il computerino di bordo.
Per i piedi invece, sul lato destro vi è la leva del freno posteriore e sul lato sinistro vi è la leva del comando del cambio.
FRIZIONE
(comando sulla sinistra del manubrio)
Tirando la leva della frizione si interrompe il collegamento che esiste tra il motore e le ruote, cosa fondamentale quando il veicolo è fermo con marcia inserita e motore accesso. Inoltre consentendo di cambiare le diverse marce (i diversi rapporti) si permette al motore di compiere uno sforza progressivo per far muovere il veicolo.
La frizione è quindi quel meccanismo che rende possibile cambiare le marce che variano il rapporto che c’è tra i giri del motore e i giri della ruota.
Quando la leva della frizione è rilasciata, o a riposo, il cambio e l’albero motore sono collegati, quando con la mano viene azionata la leva, si scollegano questi due organi, e il moto di rotazione dell’albero del motore non viene trasmesso al cambio e alla ruota.
LEVA DEL CAMBIO
(comando sulla sinistra della moto, si comanda con il piede).
Questa leva ha il compito di muovere diversi ingranaggi all’interno del cambio e permette di cambiare marcia o rapporto.
Il principio di funzionamento del cambio è sempre lo stesso anche se variano il numero di marce, perché il numero di marce presenti in un cambio dipende dalle scelte del progettista e del costruttore del veicolo.
Prendiamo come esempio un cambio a 6 marce:
Come punto di partenza si utilizza la NEUTRO o anche chiamata Folle. Questa posizione del cambio è l’unica che consente di tenere il motore acceso e la leva della frizione in posizione di riposo (non Tirata) senza che la moto si muova.
La disposizione delle marce è stata studiata in questa configurazione per evitare che in scalata si metta in folle per errore.
DISPOSIZIONI MARCE
Le marce si innestano (inseriscono) nel seguente modo:
Moto in Folle, si tira la leva della frizione con la mano sinistra e si muove la leva del cambio con il piede sinistro, più precisamente in basso con la pianta del piede e in su con il collo del piede.
La disposizione delle marce è la seguente:
6°
5°
4°
3°
2°
Neutro
1°
Quando si imprime un movimento verso il basso alla leva del cambio si scala di marcia e si inserisce la prima marcia, viceversa quando si imprime un movimento verso l’alto si sale di marcia progressivamente verso la 6°. Ogni marcia viene inserita con una posizione a scatti successivi.
IL PRIMO GIRO IN MOTO
Ora si può iniziare a fare il primo giro in moto. Prima cosa, cercare un luogo isolato, abbastanza grande come un parcheggio con poche o nessuna auto parcheggiata. Fatevi aiutare sempre da un amico che ha più esperienza di voi così da poter ricevere consigli ed essere supportati.
Ci si mette il casco e si indossa l’abbigliamento tecnico appropriato. Si sale sulla moto. Si gira la chiave di accensione e ci si accerta che il cambio sia in Folle / Neutro (N), tale operazione è agevolata dalla presenza di una spia verde, accesa, che indica la lettera N.
TROVARE LA FOLLE (N)
Se la spia non risulta accesa è innestata una marcia. Occorre pertanto mettere il cambio in Neutro, tale operazione si esegue tirando la leva della frizione, con la mano sinistra, e si abbassa o si alza con il piede la leva del cambio finché non si trova la folle. Da ricordare che se si muove la leva verso l’alto si sale di marcia. Dopo il primo scatto del cambio se non è stata trovata la Neutro risulta inutile continuare.
Non è una cosa difficile ma va ricordato che per ogni movimento delle leva si sentiranno i rumori degli ingranaggi del cambio che si muovono e innestano le diverse marce.
COME INNESTARE LA PRIMA MARCIA
Dopo che si è trovata la Posizione N (spia verde accesa), si può procedere all’accensione del motore. Si solleva la moto dal cavalletto e lo si chiude con il piede. Si tira la leva della frizione e si innesta la prima marcia, con un colpo in basso alla leva del cambio senza rilasciare la frizione.
Adesso con molta attenzione si apre leggermente il gas e nello stesso tempo si rilascia in maniera dolce la frizione (senza lasciarla di colpo). Ad un certo punto si percepirà che la frizione sta attaccando e la moto inizia a muoversi. Occorre continuare ad aprire il gas dolcemente e, nello stesso tempo, rilasciare la frizione lentamente fino a quando la leva sia in posizione di riposo (totalmente rilasciata).
COME METTERE LA SECONDA E LE SUCCESSIVE MARCE
La moto si sta muovendo a velocità contenuta, per aumentare la velocità occorre azionare delicatamente il comando del gas. Raggiunti i 2.000 / 3.000 giri occorre inserire la seconda marcia.
L’operazione va eseguita abbastanza velocemente. Tirare la frizione e contemporaneamente rilasciare il comando del gas e quando la leva della frizione è tirata completamente cambiare marcia e innestare la seconda. Va impresso con il collo del piede un movimento verso l’alto alla leva del cambio in maniera decisa ma non eccessiva.
Rilasciare dolcemente la frizione e riaprire delicatamente il gas. La Seconda marcia è inserita.
A questo punto si è in movimento con la moto che pian piano aumenta di velocità e si dovrà proceder ad innestare la terza marcia e così via fino alla sesta che si inseriscono utilizzando la stessa procedura che vi ho appena spiegato per inserire la seconda.
Prestare molta attenzione al terreno che si andrà ad invadere cercando di individuare eventuali ostacoli.
E’ consigliabile rimanere sotto i 5.000, giri al minuto poiché in questo caso il motore è più gestibile e dolce nell’erogazione.
COME SCALARE LE MARCE DELLA MOTO
Viaggiando in sesta marcia si sarà ad una velocità abbastanza sostenuta e occorre iniziare la procedura di arresto iniziando a scalare le marce.
Si aziona la frizione e si rilascia il comando del gas, si imprime una spinta con la pianta del piede verso il basso alla leva del cambio, e si rilascia dolcemente la frizione. Ovviamente per fermare la moto occorre anche azionare dolcemente e con moderazione il freno anteriore (leva destra sul manubrio) e il freno posteriore (comando a pedale piede destro).
Quando si è scalato fino alla prima marcia si è quasi fermi. Occorre ora azionare la frizione e fermare il veicolo del tutto. Appoggiate a terra il piede destro, se non siete sicuri e avete paura di cadere solo inizialmente appoggiate entrambi e piedi, dopodiché con il sinistro cercate di inserire la Neutro. Quando la spia verde si accende rilasciate delicatamente del tutto la frizione.
Occorre provare e riprovare quest’operazione di partenza e arresto per acquisire una certa padronanza e confidenza con il meccanismo.
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CONCLUSIONI
All’inizio vi sembrerà tutto molto complicato ma nel giro di mezz’ora avrete preso dimestichezza e tutto vi riuscirà meglio.
Dopo un po’ di utilizzo della moto diventerete padroni della situazione e della gestione del mezzo, con il tempo le manovre diventeranno più fluide. Inizierete a capire quando occorre cambiare la marcia dalla percezione del rumore del motore e diventeranno automatici tutti i movimenti che si devono compiere.
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