MotoGiro : Il lago di Como e la Valsassina




Un itinerario che va alla scoperta della sponda orientale del Lago di Como, di Varenna e delle viste mozzafiato che si possono ammirare facendo  questo percorso e, infine, attraversare tutta la Valsassina per poi giungere di nuovo a Lecco.

Tracciato su Google Maps

L’itinerario inizia da Lecco, che merita senz’altro una visita, sia per le varie piazze del centro storico che per una passeggiata rilassante sul lungo lago.
Dopo aver ammirato le bellezze di questa città, parto in direzione di Varenna, la strada che percorre il lungo lago è ben asfalta e divertente con molti scorci interessanti che si possono ammirare.
 

Il primo grosso paese che s’incontra dopo Lecco è Mandello del Lario, sede della fabbrica storica e del Museo della Moto Guzzi

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Varenna

 

Dopo aver percorso questo tratto si arriva a Varenna che è considerato uno dei paesi più belli del Lago di Como. Conoscendo un po’ la zona non mi sono fermato nella piazza San Giorgio, ma ho proseguito e parcheggiato vicino all’attracco del traghetto. Da qui si può percorrere una passerella che conduce nel cuore di Varenna formato da viuzze che assomigliano molto ai caruggi liguri, case, ville antiche e scorci romantici.

 
Dopo essermi goduto la splendida Varenna è ora di iniziare ad inerpicarmi sulle montagne per arrivare a Esino Lario e successivamente al poco conosciuto e segnalato Passo AGUEGLIO.
 

La strada è da subito molto tortuosa e ricca di tornanti, e in alcuni punti è impegnativa quindi bisogna prestare la massima attenzione. Ci sono vari punti, dove potersi fermare per ammirare dall’alto il lago di Como.

 

Poco dopo Esino Lario la strada  è stretta e a tratti in cattive condizione, ma per fortuna poco trafficata. Per ovviare a questi inconvenienti ho diminuito la velocità, tanto  nessuno mi corre dietro.

Arrivato al Passo AGUEGLIO,mi fermo in una piccola area di sosta arredata con  panchine e un tavolo in marmo. La vista è davvero unica e interessante. Nessun cartello  indica il passo di montagna. Soltanto una  roccia commemorativa dedicata all’ingegnere che ha progettato la strada.
 
Dopo  aver goduto lo spettacolo, sono ripartito  in direzione Valsassina Introbio. La discesa è altrettanto tortuosa e bella. Occorre prestare molta attenzione ai sassi franati sulla carreggiata, ai lavori in corso abbandonati e agli alberi appena tagliati e lasciati a bordo strada. Praticamente un percorso a ostacoli.
 
A differenza della salita dove vi erano numerose abitazioni e paesini, su questo versante non si incontrano quasi mai case o centri abitati. Infatti il tracciato costeggia la montagna tanto che ai lati della strada si può trovare la roccia viva, un ripido pendio boscoso, o un burrone.

Questa caratteristica rende  il percorso davvero suggestivo e bello da affrontare, ovviamente sempre prestando la massima attenzione.

Arrivati a fondo valle imbocco la strada principale in direzione Lecco, un tracciato semplice e rilassante che  attraversa numerosi centri abitati dove è possibile comprare formaggi, salumi e prodotti tipici della Valsassina.

 
Alla fine della valle ci sono ancora un paio di tornanti che ti fanno scendere di quota fino al centro di Lecco.
 
Un itinerario di 75 km semplice, ma allo stesso tempo ricco di panorami, luoghi da vedere e da conoscere, che mostra un diverso volto del Lago di Como. Questo percorso si può affrontare in entrambi i sensi, l’unica accortezza per poter godere meglio il panorama è quello di andare in una giornata limpida e di mattina, così da evitare la foschia.

Galleria completa a questo link
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