Festival dei Navigatori di Terra
Il 28 Giugno 2013
in Pensieri di Moto Con  
Il 21-22-23 giugno 2013 si è tenuto il Festival dei Navigatori di Terra a Majano in Friuli presentato da Italo Barazzutti un personaggio, un motociclista e moto viaggiatore davvero unico. L’evento che non è un motoraduno, lo si può definire a mio parere, un incontro tra motociclisti e moto viaggiatori che dopo poco ha assunto le sembianze di un ritrovo di vecchi amici. Durante il festival sono stati presentati viaggi di piccolo, medio e lungo raggio, raccontati direttamente dai protagonisti.
In questa giornata ho tanto sentito parlare di disorganizzazione, ma non come aspetto negativo dell’evento ma in modo alternativo, di mancanza di perfezione come elemento di bellezza, di crescita e di scoperta. Ho capito che forse sono una persona a cui non piacciono gli schemi, ma forse, la disorganizzazione tra virgolette è quello che cerco, un elemento che in un mondo così inquadrato e pieno di false regole manca. Ora sto divagando, questo incontro mi ha permesso di conoscere tante e diverse persone che sono accomunate dalla passione per la moto e per i viaggi, non è un classico motoraduno, né per la sua struttura né nella sua organizzazione, lo si può intuire dal nome “FESTIVAL”.
Un evento genuino che permette di conoscere e di parlare con grandi viaggiatori, ma anche di confrontarsi su molti aspetti del viaggi in moto.
Un altro elemento molto interessante è la location, un campeggio davvero spettacolare immerso nel verde, molto bello e non tralasciamo la cucina, piatti semplici, ma ben cucinati con prezzi molto onesti.
Durante l’evento ci sono state presentazioni di viaggi sostenibili, quindi che tutti possono fare fino alla presentazione di viaggi da sogno, quei viaggi che tutti vorrebbero fare, ma per tante ragioni non possono.
Insomma tre giorni davvero interessanti e unici dove ci si può divertire.
Un bellissimo week end da ripetere il prossimo anno.
Grazie Elisa , é stato davvero un piacere conoscerti ed è stato davvero una week end spettacolare, spero di rivederti anche alla prossima edizione.
Una saluto