
3° Giorno
Ci svegliamo, ormai abituati alla vita in tenda, dopo una bella dormita. Oggi la nostra meta sarà la Slovenia.
Dopo colazione e aver scambiato due chiacchiere con gli amici incontrati la sera prima decidiamo di partire.
Da qui ci dirigiamo verso Tarvisio, prendendo la strada provinciale che all’inizio è davvero noiosa, ma dopo pochi chilometri migliora e ci permette di vedere degli splendidi panorami.
Infatti a parte un piccolo fabbricato che fa da centro sportivo e forse un altro paio di case la zona è completamente disabitata.
Decidiamo di fare una sosta, facciamo una passeggiata lungo le sue sponde arrivando così in un punto dove c’è una piccola isola e il panorama sembra un paesaggio da puzzle, rimaniamo a contemplare la sua bellezza esterefatti.
Dopo la pausa ripartiamo e saliamo verso il passo Predil, nel salire si possono vedere scorci interessanti del lago, finalmente arrivati al passo che non spicca per la sua altezza, c’è il confine con la Slovenia, e dato che siamo nella comunità europea il confine è deserto e ci fa sembrare il posto ancora più sperduto.
Da qui percorriamo poche curve e arriviamo allo svincolo dove decidiamo di andare sulla famosissima strada del Mangart.
Io consiglio a tutti quelli che la percorrono di concentrarsi sulla guida in salita e, soltanto in discesa conoscendo la strada di fermarsi qua e là per fare fotografie sempre con molta attenzione.

Il senso di desolazione e di selvaggio continua a pervaderci, e dopo pochi chilometri arriviamo a una piccola fortezza dove decidiamo di fermarci e scattare qualche fotografia.
Risaliamo in moto e cominciamo a salire, il bosco fitto impedisce di gustarsi il panorama, ma per fortuna poco prima di arrivare in cima c’è un balcone panoramico che permette una vista spettacolare della vallata appena percorsa.
Dopo qualche foto e qualche tornante siamo al passo Vrsic 1.611m, la nuvola ci perseguita, ma non ha importanza il posto è davvero molto bello, e decidiamo di comprare la patch commemorativa, infatti la parte che renderà interessante e unico questo passo è quella che ci attende.
Dopo la discesa piena di sobbalzi arriviamo ad un laghetto artificiale di un verde splendente decidiamo di fermarci e di fare un passeggiata lungo le sue sponde. Dopo numerose foto e una bella passeggiata ritorniamo alle moto, sapendo che siamo quasi al termine di questa giornata.
Arrivati a Majano parcheggiamo la moto e ci accorgiamo che i partecipanti al festival sono più numerosi, sistemiamo l’attrezzatura da moto in tenda e cominciamo a chiacchierare qua e là.
Dopo la cena e i bellissimi racconti decidiamo di andare a dormire, perché domani ci attende una lunga giornata.
4° Giorno
Al mattino ci svegliamo e cominciamo il rito della preparazione dei bagagli, dopo aver finito leghiamo tutto sulla moto e scambiamo i saluti con tutti gli amici incontrati. I saluti si protraggono per le lunghe e con dispiacere lasciamo questo evento promettendo di tornarci l’anno prossimo sperando di incontrare i nuovi amici prima del prossimo Festival.
Arrivati al passo facciamo un paio di foto e ci prendiamo una piccola pausa , il passo non è niente di particolare, ma la strada per arrivarci merita assolutamente di essere percorsa.
La strada è abbastanza trafficata, ma in prossimità delle sponde del lago percorriamo un tratto di strada lungo la montagna che permette di avere una vista incredibile sul lago di Garda.La giornata è bellissima e il lago è ricoperto da appassionati di Kitesurf, Windsurf e velisti.
Percorriamo piano la strada per via del traffico congestionato, ma possiamo ammirare meglio le rive del lago che per la vastità sembra un mare.
Arrivati a Peschiera del Garda ci fermiamo prima di entrare in autostrada per riposarci dal traffico appena incontrato e sapendo che l’itinerario è concluso. Ci dirigiamo verso casa, con il cuore pieno di bei paesaggi, di nuovi amici e di tanta felicità.
Consiglio a tutti di partecipare al Festival Dei Navigatori Di Terra con il mitico Italo Barazzuti e tantissimi altri viaggiatori, motociclisti e sognatori, per le bellissime persone che si possono incontrare e i bellissimi racconti che si possono ascoltare.
La traccia rossa corrisponde al terzo giorno la traccia gialla corrisponde al quarto giorno.
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