
Attraverso le gole del’Enna, la Val Taleggio, Culmine San Pietro e la Valsassina fino all’Orrido di Bellano e per concludere il giro una visita a Lecco.
Lasciamo la città e ci dirigiamo verso Nord nelle valli bergamasche più precisamente verso il Paese di San Pellegrino Terme dove viene prodotta l’omonima acqua minerale. Nell’attraversare il paese passeremo proprio accanto allo stabilimento della San Pellegrino, il paese ospita per chi volesse usufruirne anche le famosissime terme .
Continuiamo verso nord e raggiungiamo San Giovanni bianco, giriamo a sinistra e ci dirigiamo verso la Val Taleggio, la valle che ha dato il nome al famoso formaggio che tutt’ora si produce.Prima di arrivare al paese Taleggio sulla strada si incontrano le suggestive Gole dell’Enna.
La gola che il fiume Enna ha scavato nel corse dei secoli. Giunti a Taleggio è possibile comprare il formaggio e i prodotti tipici della valle.
La strada non è delle migliori ed è così fino a Moggio in Valsassina, occorre stare un po’ più attenti infatti sull’asfalto si possono trovare sassi sparsi qua e là lungo tutto il tragitto, sabbia e ghiaia. Ma basta un po’ più di attenzione e il gioco è fatto.
Arrivati in Valsassina la strada migliora e se si fa attenzione, lungo il tragitto, sparsi per tutta la valle ci sono negozi e botteghe che vendono formaggi e prodotti tipici della zona. Proseguiamo in direzione nord fino ad arrivare al paese di Taceno dove svoltiamo in direzione di Margno e Narro per poi proseguire verso Vendrogno e Pradello fino ad arrivare a Bellano sul Lago di Como.
La strada da Taceno fino a Bellano non è delle migliori è asfaltata male e piena di buche e si susseguono i lavori in corso, ma almeno la vista degli splendidi paesini e dei paesaggi della valle prima e gli scorci del lago dopo ci ricompensano dello sforzo fatto sulla pessima strada.
Arrivati a Bellano decidiamo di fermarci e di visitare l’Orrido che è formato da suggestive gole scavate dalle acque del fiume Pioverna. La suggestione di queste gole costellate da cascate che formano incantevoli laghetti dipende molta dalla stagione in cui si visitano. In primavera quando l’acqua è abbondante passeggiando lungo le passerelle costruite dal l’uomo per visitare il sito in alcune occasioni si rischia di fare una gelida doccia.
Usciti dall’orrido facciamo una passeggiata per il centro di Bellano, ritorniamo alle nostre moto e ci dirigiamo in direzione di Lecco.
Naturalmente non prendiamo la superstrada che toglierebbe il divertimento, ma prendiamo la strada panoramica che costeggia il lago e attraversa i paesi rivieraschi, tutti molto caratteristici.Poco prima di arrivare a Lecco si passa per il paese di Mandello del Lario dove è situata la famosa e storica casa costruttrice della Moto Guzzi, volendo ci si può fermare e visitare il museo della storica marca ma attenzione agli orari di apertura che sono molto limitati. Giunti a Lecco concludiamo il nostro itinerario con una passeggiata sul lungo lago.
Complimenti per il sito e per il viaggio in oggetto… posti davvero splendidi… che bella che è l’Italia!
Grazie, si l’Italia ha dei posti davvero incantevoli.