
I problemi che ritardarono la messa in produzione del mezzo furono da attribuire alla doppia trazione e al fatto che in curva la ruota anteriore dovesse girare più velocemente di quella posteriore per fare in modo che il conducente non cadesse.
Questa moto è stata progettata per affrontare qualsiasi tipo di terreno senza nessun problema, infatti è stata utilizzata anche da guardie forestali e pompieri che la dotarono di una pompa a immersione che serviva per le manichette anti incendio.
Le particolarità dei primi modelli e del modello base sono le ruote con cerchi in lega cavi progettati per fare in modo di poter attraversare un fiume o un specchio d’acqua profondo, infatti questo accorgimento rende possibile il galleggiamento della moto e permette al conducente di poter starci di fianco e nuotare. La parte cava dei cerchi può essere anche usata per metterci del carburante extra.
Le foto che vi mostrerò sono di un modello completamente restaurato, ma per chi volesse potrà andare a visitare il sito della casa costruttrice, rokon.com, infatti il mezzo è ancora in produzione con diversi modelli per le diverse esigenze.
Se ti interessano altri articoli simili vai su Curiosità Sulle Moto
Potrebbe essere un’idea per quando piove grosso!!!!!
🙂 non ci avevo pensato ma è davvero un ottima idea !!!!
Un saluto