NORD EUROPA 10 ANNI DOPO: RITORNARE SUI MIEI PASSI

SCOPRIRE LA SCANDINAVIA IN MOTO PER VEDERE COS’È

CAMBIATO IN QUESTI 10 IN QUESTE TERRA E IN ME!

Il grande nord una sfida con se stessi, ma soprattutto con il clima e il costo della vita.
Un viaggio che mi ha messo a dura prova e che mi ha dato tanto sia a livello umano che esperienziale.

1 – PARLACI DEL TUO ITINERARIO?

L’idea era quella di andare a Nord, quando guardai la mappa c’erano davvero tantissime possibilità. Così dovetti scegliere! Non volendo rifare lo stesso itinerario che avevo già fatto tanti anni prima, decisi di passare attraversa le Repubbliche Baltiche, traghettare in Finlandia e poi su fino all’estremo nord. In questo modo avrei avuto una vista senza intralci mentre guidavo lungo la costa della Norvegia.
Avendo già visitato Capo Nord, decisi di andare al faro di Slettnes. Il faro più a nord dell’Europa continentale, un luogo che solo quando ci arrivai compresi quanto fosse magico.
Da qui avrei ri-disceso la Norvegia percorrendo la mitica E6, praticamente la dorsale di questo stato.
Nello scendere avrei visitato la spettacolare isola Senja, le isole Vesterålen e le isole Lofoten.
Attraversando il circolo polare artico norvegese, per poi puntare all’Atlantic Road, alla Trollstigen, alle chiese di legno fino a Kristiansand dove avrei traghettato e avrei percorso gli ultimi 1.800 km verso casa.

2 – DA DOVE NASCE L’IDEA DI VISITARE QUESTI LUOGHI?

Erano trascorsi ormai 10 anni dal mio primo viaggio in nord Europa fatto con i miei genitori in Camper. Ora volevo ritornare in Scandinavia per vedere cosa era cambiato, e soprattutto con un mezzo diverso, la moto. Avevo 16 anni la prima volta ora ne avevo 26, cosa mi sarei dovuto aspettare?

3 – RACCONTACI UN INCONTRO CHE HA SEGNATO IL TUO VIAGGIO ?

Avevo lasciato Capo Nord un pò deluso perché me lo ricordavo molto più magico, ora lo vedevo solo come un centro commerciale. Era passato solo 1 giorno e stavo puntando la moto verso sud, ormai erano le 18.00 e stavo cercando un posto per piantare la tenda, solo che non trovavo nessun luogo adatto perché il terreno non lo permetteva. Così un pò spazientito, ho fermato un signore che camminava sulla strada e gli ho chiesto dove avrei potuto piantare la tenda. Lui mi guarda e dice, “Ovunque in Norvegia puoi fare campeggio dove vuoi” io lo guardo un pò esterrefatto e gli rispondo “ok ma non trovo nessun posto adatto”, e in quel momento è cambiato tutto. Lui ci pensa un secondo e mi dice “nel mio giardino c’è posto!”. Da quel momento non cercai più posti per fare wild camping, ma andavo a rompere le scatole ai norvegesi per dormire nei loro giardini. Questo mi ha permesso di entrare in contatto con tantissime persone e conoscere meglio la loro cultura e la loro vita.

4 – COSA HAI IMPARATO DA QUESTO VIAGGIO?

Il viaggio fu davvero stancante e faticoso, anche perchè avevo pochi soldi e quindi dovetti farlo con il minimo indispensabile. Così con queste premesse era normale imparare a spendere poco. Prima di partire studiai tutte le tattiche per riuscire a risparmiare, in uno degli stati più cari d’Europa. Ho imparato a sapere gestire le risorse, sia economiche, che emotive e fisiche.
Ma per necessità prima di partire imparai la meccanica, infatti uno delle mie paure più grandi era quella di avere un guasto alla moto e dover pagare i meccanici scandinavi che hanno tariffe orarie davvero alte.
Insomma ho imparato economia e commercio! hahaha

CONCLUSIONI (COMMENTO)

Ho un ricordo davvero bello di quel viaggio, anche se faticoso. Il clima del Nord Europa non scherza, la pioggia può essere molto noiosa e deleteria, il vento e il freddo sono sempre con te. Ma nonostante ciò, forse per la sua durezza, ho trovato la Scandinavia un luogo molto emozionante unico e bellissimo. Dico sempre che ci tornerò magari dopo 10 anni da questo ultimo viaggio, in macchina o in furgone, con un bel kayak sul tetto, il kit da ferrata e il baule pieno di cibo. Così da potermi godere non solo un aspetto di questo luogo, ma anche tutte le sue sfaccettature.

DACCI UN PÒ DI DATI SUL TUO VIAGGIO:

Anno: 2016
Durata: 37 giorni
Periodo: Luglio – Agosto
Chilometri percorsi: 11.500
Moto: Honda Transalp XL 650 V
Stati attraversati: Austria, Germania, Repubblica Ceca, Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia, Finlandia, Norvegia, Danimarca, Germania, Liechtenstein, Svizzera
Bagaglio: 2 borse Heavy Duties 39 litri bauletto Givi 40 L e zaino impermeabile da 40 L + borsa da serbatoio Givi da 25 L
Budget:1550€

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