MotoGiro : Svizzera Alpina Tappa 3




Dopo un notte di temporale e fulmini, mi sveglio esco dalla tenda e un sole timido sta cominciando a uscire dalle nuvole, smonto la tenda e carico la moto .
Uscito dal campeggio percorro poche centinaia di metri e comincio a salire verso il passo dell’Oberalp la strada è tortuosa, ma molto bella, in molti punti si può ammirare lo splendido trenino a cremagliera che sale faticosamente sulla montagna.Arrivo  al passo che è ancora presto, è quasi completamente deserto , oltre al laghetto e a due rifugi c’è anche un faro di quelli che si vedono al  mare per segnalare la costa, la cosa è molto particolare, ma molto interessante.
Rimango un po’ al passo a fare qualche fotografia e a passeggiare, ma purtroppo i nuvoloni neri sono in agguato e coprono tutto il  cielo. Risalgo sulla moto e mi dirigo verso Disentis/Muster,  dopo poche curve inizia a piovigginare senza scoraggiarmi continuo la mia marcia con più attenzione, i paesaggi sono comunque belli anche se le condizioni metereologiche fanno sembrare  tutto più grigio e triste.A Disentis/Muster giro a sinistra e mi dirigo verso il Lukmanier Pass la strada per salire è davvero particolare e bella con tante curve che mettono in evidenza paesaggi uno diverso dall’altro.
 
Poco prima del passo si vede un’ imponente e suggestiva diga, dove sulla sua sommità  si può fare una passeggiata, con la pioggia che non mi dà tregua mi fermo solo per qualche fugace fotografia anche se avrei voluto percorrere a la strada pedonale sopra la diga.Dopo la diga si entra in una galleria abbastanza lunga che corre accanto al lago artificiale alla fine della galleria si è giunti al passo.
 
Purtroppo non l’ ho potuto esplorare più di tanto per via del brutto tempo, ma ne sono rimasto ugualmente colpito , sia per la sua bellezza sia per la presenza di questo lago e della sua diga.Dopo qualche fotografia, sotto la pioggia, comincio a scendere,  i paesaggi sono veramente belli ma purtroppo l’asfalto è pieno di giunzioni e questo crea parecchi disagi.

 

A metà discesa inizia un acquazzone tremendo,  non essendoci ripari continuo a scendere in direzione Bellinzona e prendo tanta di quell’acqua che fa spavento.
Arrivato quasi in pianura smette di piovere, mi fermo per un break e per mangiare, nonostante il brutto tempo sono rimasto affascinato della bellezza del passo di montagna appena percorso e ho deciso che sarà uno di quei posti in cui devo tornare , anche perché mi farebbe piacere vederlo con il sole.
 
Percorro la vallata che mi separa da Bellinzona, c’è uno spiraglio di sole  il posto è davvero incantevole e particolare, la strada corre attraverso  campi coltivati, piccoli paesi e tratti di bosco.

 

Raggiunta Bellinzona il paesaggio cambia, la attraverso e mi dirigo verso Lugano e poco prima di arrivare a Monte Ceneri la pioggia si fa risentire,  sono poche gocce ma non smetterà fino a Como.
La strada che va da Lugano a Bellinzona è decisamente particolare sia perché è poco trafficata sia perché mi da un senso di tranquillità, forse perché sto tornando a casa.

 

Arrivato a Lugano mi fermo sul lungo lago per riprendermi dalla fatica, ripenso a tutti i posti magnifici che ho visitato e alle bellezze che ho incontrato,  mi riprometto che fra un paio d’anni  ripercorrerò lo stesso tragitto magari al contrario per poter rivedere le stesse strade e gli stessi panorami.
 

 

Dopo la pausa salgo in moto e faccio una tirata unica fino a casa, naturalmente senza prendere l’autostrada, e penso a cosa mi ha insegnato questo viaggio.

 

Svizzera Alpina  Tappa 1
Svizzera Alpina  Tappa 2

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