MotoGiro :Triangolo Lariano




Il Lario più comunemente conosciuto come Lago di Como è la meta di questo itinerario, più nello specifico, la strada che percorre le sponde che va da Como a Lecco passando per la famosa Bellagio.
Arrivati a Como decidiamo di parcheggiare le moto vicino a piazza Vittoria. In modo da poter entrare nel centro storico dalla famosa Porta Torre che si staglia per 40 metri di altezza,costruita per difendere la città dai nemici.
Continuiamo la passeggiata nelle splendide vie e raggiungiamo la piazza che ospita il Duomo di Como intitolato a Santa Maria Assunta una splendida cattedrale gotica. Visitiamo il broletto le splendide piazze e l’antico comune.

Saliamo sulle nostre moto salutiamo la bella Como e ci dirigiamo sulla strada che costeggia il lago in direzione Bellagio.

Percorriamo pochi chilometri e decidiamo di fermarci a Torno un piccolo paese situato su  un promontorio che svetta sul lago, per andare a vedere i famosi Avelli di Torno. Antichi reperti archeologici che non sono altro che vasche molto ben costruite scavate nella roccia, ma nulla si conosce riguardo alla loro utilità, forse erano tombe.

Per tutti quelli che volessero andare a vederli dico da subito che bisogna fare una passeggiata nel bosco di almeno mezzoretta andata e circa venti minuti ritorno per poterli raggiungere tutti e tre. A chi non spaventa fare una passeggiata consiglio di andarli a vedere, non solo perché sono caratteristici ma perché nel percorrere il sentiero ci sono degli interessanti scorci del lago.

 

Percorrendo il sentiero, quasi tutto a scalini mal costruiti, si raggiunge la Porta Travaina e alcuni resti delle antiche mura.

A mio parere dei tre avelli presenti il più caratteristico è il terzo per la sua dimensione e la sua posizione.

Di ritorno dalla passeggiata stanchi, ma soddisfatti riprendiamo le moto e ci dirigiamo verso nord in direzione Bellagio. Oltre a essere una strada panoramica che offre ottime vedute sulla sponda opposta del lago è anche un susseguirsi di curve e l’asfalto è in buone condizioni. Insomma ci si può divertire sia per chi tiene un’andatura da turista sia per chi si concentra di più sulla guida.
Dopo aver superato i paesi di Pogliano Lario, Nesso, e Lezzeno raggiungiamo la caratteristica e conosciuta in tutto il mondo Bellagio.
Che è situata su di un  promontorio raggiungibile via lago con traghetti aliscafi e battelli.
Da visitare ci sono le numerose ville (Serbelloni, Melzi), le stradine piene di negozietti che si inerpicano fino alla sommità della collina,  i parchi e ovviamente la passeggiata sul  lungo lago alla quale non bisogna rinunciare.
Dopo qualche foto di rituale decidiamo di ripartire verso Lecco l’ultima tappa del nostri itinerario.

La strada che incontriamo non è delle migliori l’asfalto è pieno di buche e la strada in alcuni punti è stretta ma il panorama senz’altro lascia senza parole .

A differenza del tratto tra Como e Bellagio che era in quota e pieno di abitazione e paesini qui sulla strada si incontrano poche abitazione e in alcuni punti si ha il lago a sinistra talmente vicino, che  ti invoglia a fare un tuffo, e la parete di roccia incombente a destra.
Ma purtroppo il tratto di strada  per raggiungere Lecco è breve grazie anche a una paio di gallerie.
Senza neanche accorgercene siamo arrivati a Lecco, ci  fermiamo sul lungo lago e ci prendiamo un gelato, ripensando ai bei panorami che abbiamo visto.
Km totali itinerario  54Km

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