MotoGiri: Lago di Lugano e zone limitrofe, Sighignola

L’itinerario parte da Como dove decidiamo di fare una passeggiata sul lungo lago più precisamente nella zona vicino allo stadio dove si possono vedere gli idrovolanti decollare e atterrare, ma si può anche vedere il centro della città con il duomo e le sue mura da una prospettiva particolare.

Da qui decidiamo di partire e iniziare l’itinerario dirigendoci verso Menaggio, naturalmente sulla strada costiera così da poter ammirare meglio le sponde del lago.

Percorriamo la strada verso nord e attraversiamo i paesi di Cernobbio, Laglio e Brienno fino ad arrivare al paese di Argegno, dove svoltiamo a sinistra in direzione Castiglione d’Intelvi sulla sp13 che percorreremo fino al paese di Lanzo D’Intelvi.

Subito dopo aver svoltato, la strada comincia a salire e si possono ammirare degli splendidi scorci del lago e dei paesi sottostanti. La strada da Como fino a Lazo d’Intelvi è in buono stato e permette di divertirsi sia a chi ha una guida turistica sia a chi piace tenere un ritmo più elevato.

Arrivati a Lanzo d’Intelvi consiglio di andare subito al Belvedere dove si può avere un assaggio di quello che Sighignola può offrire.

Lasciato il belvedere passiamo nel centro del paese e cominciamo a percorrere 3 km in salita di strada asfaltata che è in pessime condizioni, ma la vista che si può ammirare varrà senz’altro lo sforzo.

Sighignola chiamato il balcone d’Italia è un punto panoramico che permette di vedere quasi per intero il Lago di Lugano, infatti ci troviamo a 1300 m.s.l.m e il dislivello tra noi e il lago è di quasi 1000 metri.

Ovviamente occorre essere fortunati e trovare la giornata con meno foschia possibile perchè nelle giornate più limpide si riescono ad ammirare in lontananza le montagne del Piemonte tra cuoi il Monte Rosa e il Cervino.

A Sighignola c’è anche una piccola chiesetta che dista 5 minuti di cammino immersa nel bosco, che merita di essere vista.

Riprendiamo le moto e cominciamo e scendere, ripercorriamo la strada dell’andata fino a San Fedele Intelvi dove giriamo a sinistra sulla SP14 in direzione di Porlezza, dopo pochi chilometri di tornanti raggiungiamo il lago omonimo. Proseguiamo sulla strada che costeggia il lago e passiamo Porlezza e successivamente il confine con la Svizzera .

Dopo pochi chilometri in Svizzera raggiungiamo la splendida Lugano. Consiglio vivamente di fare un passeggiata sul lungo lago, ma di visitare anche il centro che è molto caratteristico e pieno di negozi anche molto lussuosi.

Dopo la pausa saliamo in moto e ci dirigiamo verso sud fino ad arrivare a Marconte, la strada che costeggia il lago di Lugano (il nome svizzero del lago di Porlezza) è asfaltata in modo accurato ed è un susseguirsi infinito di curve e di paesaggi mozzafiato.

Continuiamo sulla strada costiera e raggiungiamo Agno dopo pochi chilometri siamo a Lavena Ponte Tresa dove rientriamo in Italia, giriamo a sinistra e ci dirigiamo verso Porto Ceresio un piccolo borgo dove vale la pena fermarsi sul lungo lago e ammirare lo splendido panorama.

Dopo la breve pausa ripartiamo, giriamo di nuovo verso sinistra rientriamo in Svizzera e raggiungiamo Punta Poiana un punto molto caratteristico, da qui raggiungiamo Riva San Vitale dove dobbiamo salutare il lago per dirigerci all’ultima tappa del nostro itinerario, la città di Como.

La strada che costeggia il lago è praticamente tutta in buono stato e molto bella dal punto di vista paesaggistico, gli scorci del lago ne fanno da padrone, ma anche le belle ville e le costruzioni che si incontrano meritano di essere viste. La strada è molto divertente per l’infinità di curve, ma bisogna stare molto attenti perché sparsi qua e là ci sono diversi autovelox .

Attraversiamo il confine a Ponte Chiasso, percorriamo pochi chilometri e arriviamo a Como. Tutto sommato tranne nell’ultimo pezzo del lago nelle prossimità di Como abbiamo trovato sempre traffico scorrevole.