LIBRI: Dark Star Safari: Dal Cairo a Città del Capo

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Questo libro mi è capitato in mano quasi per caso. E’ il primo che leggo dell’autore Paul Theroux e ne sono rimasto piacevolmente soddisfatto.
Paul affronterà un viaggio dal Cairo a Città del Capo  attraversando tutti i paesi della costa orientale del l’Africa,via terra in solitaria, solo con una sacca con l’essenziale e munito di tanta voglia di scoprire e rivedere luoghi già conosciuti.

Affronterà questo viaggio senza nessuna programmazione, senza nessuna scadenza temporale senza itinerario, insomma l’unico obbiettivo che si è preposto è arrivare a Città del Capo. Durante questa avventura utilizzerà mezzi di ogni genere dai treni, ai camion per il bestiame, dai pullman a lunga percorrenza ai mini-van stracolmi di gente, dalla nave e qualche volta contro voglia anche l’aereo.

Arrivato alla sua vecchia scuola capirà che il suo lavoro non è servito quasi a nulla perché  la scuola è decadente e quasi in disuso. Comincerà a capire che le cose in Africa non sono migliorate negli ultimi anni anzi forse sono peggiorate. Tutte le infrastrutture esistenti sono solo quelle che i coloni avevano costruito e ormai dopo tanti anni cominciano ad essere quasi inservibili.

Questo fatto si verifica a causa della breve durata della vita media degli africani, due generazioni occidentali sono tre africane e questo ha fatto sì che le tradizioni sparissero quasi del tutto. La loro mentalità non è basata sulla conservazione delle strutture, ma quella di vivere giorno per giorno.  Ad esempio non riparano la casa che sta crollando, ne costruiscono semplicemente un’ altra su un terreno libero.

Durante il viaggio cercherà di capire i problemi che affliggono l’Africa e comincerà a mettere in dubbio l’utilità degli enti di beneficenza che aiutano le persone, ma solo momentaneamente e fanno sì che il popolo non sia più in grado di auto aiutarsi creando un rapporto di dipendenza nei confronti dei benefattori.

Facendo suo l’antico proverbio cinese che dice non dare il pesce al povero, insegnagli a pescare, ci fa notare anche che solo un benefattore su tre è lì per aiutare la popolazione, gli altri  sono lì solo per poter dire di essere stati in Africa a fare buone azioni facendosi pubblicità.

Ci racconterà anche dell’ enorme problema della corruzione che affligge tutto il continente e parlerà con ex prigionieri politici che durante i vari governi sono stati incarcerati. Si farà  raccontare le loro disavventure e come hanno fatto a sopravvivere alle torture e alla prigione.


L’autore parte per questo viaggio per un desiderio di sparire dal mondi civilizzato unito a quello di ritrovare l’Africa conosciuta negli anni sessanta quando  lo aveva ospitato per quattro anni come insegnante nei corpi di pace, andrà alla ricerca di posti in cui ha vissuto e insegnato e cercherà di capire che cosa è cambiato.

Questo libro è scritto in modo scorrevole, ma non lo reputo una lettura adatta alla massa infatti il libro quasi 520 pagine è  ricco di cenni storici, politici e di citazioni tratte da altri libri che lo rendono un po’ complicato da seguire.
È una letteratura un po’ impegnata, da leggere con attenzione e con l’uso costante della cartina inserita a inizio libro che ti aiuta a capire che percorso sta effettuando l’autore.


A me il libro è piaciuto molto anche se non lo reputo uno dei migliori che io abbia letto sul tema dei viaggi, forse perché è una metafora con  l’incontro con un universo ignoto (il Dark Star Del titolo si riferisce alla teoria eretica di un sole binario). E’ l’esplorazione dell’  Africa vera, senza timore e senza filtri tralasciando quella più commerciale dei safari organizzati, delle piramidi  o dei grandi  hotel.

Titolo : Dark Star Safari: Dal Cairo a Città del Capo
Autore : Paul Theroux
Editore : Dalai Editore
N° Pag : 521
 
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