“Joey Dunlop; Il Re del Tourist Trophy” è un libro che ha come argomento il mondo delle moto, per la precisione parla del grandissimo campione motociclistico Joey Dunlop, lo specialista delle corse su strada e il re indiscusso del Tourist Trophy.
Mario Donnini giornalista, scrittore e autore di questo libro e di altri due intitolati “Tourist Trophy la corsa proibita”, e “Tourist Trophy muori o vivi davvero” ci racconta la storia di questo campione.
Il libro narral’intera carriera e vita di questo straordinario pilota che ha vinto tantissimo, ma che nonostante ciò è rimasto sempre se stesso con tutti i suoi pregi e difetti.
Un uomo taciturno, timido, introverso che non amava i riflettori, i media o la pubblicità, non era neanche un pilota che correva per i soldi o per il lusso, lui lo faceva perché era la cosa che lo rendeva felice.
Forse quest’aspetto è stato proprio quello che gli ha permesso di avere una carriera lunga 3 decenni e di vincere il Tourist Trophy a quasi 50 anni.
Nel libro sarà narrata la sua storia fin da quando era bambino, per poi arrivare alle prime corse, ai primi insuccessi, e poi alle luci della ribalta, passando per gli incidenti più gravi che gli hanno quasi impedito di proseguire la sua carriera, fino ai trionfi e alla sua morte.
L’autore nonostante abbia conosciuto personalmente Joey ha impiegato tanti anni e sforzi per riuscire a districare la matassa di un uomo complicato e riservato. E per riuscire a far capire chi era l’uomo che stava dietro ai successi, ha introdotto nel libro numeroso citazioni e dialoghi che ha avuto con i piloti che hanno corso contro e con lui, con il fratello, con i nipoti, ma anche con i meccanici e i team manager per riuscire a spiegare la personalità di questo grande campione.
Un pilota estremamente letale e preciso, ma allo stesso tempo di una correttezza strepitosa, un pilota che se decideva di vincere era difficile mettergli i bastoni tra le ruote, un pilota calcolatore, di un’intelligenza estrema che conosceva alla perfezione la propria moto e sapeva quanto valeva la pena combattere e quando non rischiare perché la partita era già persa in partenza.
Conoscevo già per fama questo pilota ma questo libro mi ha permesso di capire meglio l’uomo che sta dietro alla leggenda.
Un libro scritto bene, che cerca di mettere in risalto tutte le sfumature di un personaggio così complicato e affascinante. Il libro è davvero bello e coinvolgente, un’ottima lettura su un uomo che ha vissuto facendo quello che gli veniva meglio.
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