Questo documentario ha le medesime caratteristiche del precedente, lo stesso team e l’aggiunta di un paio di persone, che sono il medico e un esperto di sopravvivenza.
Ci faranno vedere come i partecipanti si preparano ad affrontare un lungo viaggio in Africa scegliendo l’attrezzatura, facendo preparazione fisica e partecipando a diversi corsi tra cui quello di primo soccorso, quello di sopravvivenza nella natura selvaggia e il modo di adeguarsi agli indigeni ed infine uno di guida su sterrato.
Ovviamente ci saranno anche il cameraman con la terza moto e le due jeep di supporto con tutta l’attrezzatura necessaria alle riparazioni dei motoveicoli, al primo soccorso e tutti i documenti per passare alle varie frontiere. Sulle due autovetture ci saranno un altro cameramen, il medico, l’esperto di sopravvivenza e i due guidatori che si occuperanno anche dell’aspetto burocratico.
A peggiorare il fatto che affrontino un viaggio come se fosse uno sfizio, visto l’enorme impiego di personale e di attrezzatura si aggiunge anche Eve la moglie di Ewan che a circa tre quarti del viaggio si unirà a loro. Eve fresca di patente avendo percorso in moto si è no 50 km in tutta la sua vita percorrerà insieme a loro un pezzo di strada .
Non essendo preparata li farà rallentare parecchio e in un‘occasione Ewan e Eve prenderanno una strada più facile, asfaltata e più corta ma poco panoramica.
Nel momento in cui arriva la moglie di Ewan, Charly verrà un po’ escluso e farà da terzo incomodo. Secondo me la scelta di Eve di affrontare un tratto del percorso ha fatto perdere ulteriormente la credibilità del viaggio avventuroso che assomiglierà sempre di più ad un reality con gente che viene e gente che va.
A parte i problemi sopramenzionati di mancanza di vera avventura è un documentario girato in modo professionale che ci mostra bei panorami, ci offre la testimonianza degli abitanti dell’Africa incontrati lungo il percorso, ma soprattutto ci racconta le impressioni dei due protagonisti durante tutto il viaggio.
Attori : Ewan McGregor, Charly Boorman
Sito: Long Way Down
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