44 Consigli per Viaggiare in Moto

PICCOLI E GRANDI CONSIGLI PER CHI VUOLE VIAGGIARE IN MOTO E AMPLIARE I SUOI ORIZZONTI.

Esistono centinaia di situazioni e di differenti problematiche in viaggio, per questo ho deciso di scrivere questo articolo per raccogliere alcuni consigli e idee su come si può viaggiare in moto. Non c’è un ordine ben preciso, ho scritto i primi 44 consigli che mi sono venuti in mente (ne volevo scrivere 50 ma ho finito le idee). Se ne avete altri scriveteli nei commenti e li aggiungerò.

DOCUMENTI E CARTE:

  • LE FOTOCOPIE: fate sempre le fotocopie dei documenti (personali e del veicolo) portatene una copia cartacea sul veicolo e inviatevi una copia via mail. Volendo potete tenerne anche una sul vostro smartphone. Così in caso di smarrimento o furto sarà più facile richiedere dei duplicati e avrete delle fotocopie che dichiarano la vostra identità.
  • UNA MANO SUL PORTAFOGLIO: bisogna tenere i documenti al sicuro e sempre con voi. Anche dove non serve portatevi il passaporto così in caso di necessità avrete un documento di scorta. Naturalmente non tenetelo insieme a tutti gli altri. Io personalmente uso una cintura porta documenti da mettere sotto i vestiti.
  • NUMERI DI EMERGENZA: in caso di emergenza bisogna avere subito sotto mano i numeri che servono, per questo io mi faccio un elenco con i numeri utili e ne metto una copia nel portafoglio, una insieme ai documenti della moto, li salvo nel cellulare e me li invio sulla mail. I numeri che servono sono:
    • I numeri per bloccare carte di credito e di debito sia in Italia che all’estero.
    • Numeri di ambasciate e consolati del/dei paesi che andrete a visitare.
    • Numeri per i sinistri in Italia o all’estero della vostra compagnia di assicurazione.
    • I numeri di parenti e amici in caso di emergenza.
    • Il numero della vostra assicurazione sanitaria, se è richiesta.
Fiches da viaggio
  • CODICI DEI RICAMBI: in caso di guasto o di problemi meccanici avere sotto mano i codici dei pezzi di ricambio che vi servono può agevolare la ricerca. Stilate il foglio con i codici, una tenetela insieme ai documenti della moto e inviatevela per mail. Nell’articolo CODICI DI RICAMBIO PER VIAGGIARE, spiego dove trovarli e vi è un facsimile del mio elenco.
  • FICHES: in caso di necessità create le cosiddette Fiches, dei fogli con numero di passaporto, nome e cognome, nazionalità, scadenza passaporto, luogo e data di nascita, ecc… che consegnerete ai diversi posti di blocco così da velocizzare le procedure e perdere meno tempo. Questi foglietti possono essere consegnati anche al check-in in albergo. Nell’articolo “FICHES DA VIAGGIO” spiego cosa sono e si può scaricare una fiches da compilare.
  • GIÙ LE MANI DAL PASSAPORTO: se vi viene chiesto, consegnate il vostro passaporto solo ed esclusivamente agli uomini in uniforme e anche in questo caso diffidate di situazioni sospette. Ricordatevi che è il vostro documento più importante e che richiederne un duplicato in ambasciata o consolato è una rogna. Quindi non lasciatelo mai incustodito, volendo si possono fare delle fotocopie del passaporto e consegnare quelle.

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CODICE DELLA STRADA:

  • NO INFRAZIONI: all’estero rispettate diligentemente il codice della strada. La polizia può essere più presente e più severa ed esserci la presenza di telecamere. Se vi fermano perderete un sacco di tempo oltre che passare dei brutti momenti.
  • LE MULTE: se prendete una multa pagatela, all’estero non vedono di buon occhio i furbetti. In alcuni stati se non la pagate quando arrivate alla frontiera e se ne accorgono, vi faranno un’altra contravvenzione e non vi lasceranno andare finché non avrete regolarizzato.
  • POSTI DI BLOCCO: all’ingresso delle grandi città, fuori dall’Europa, capita spesso che vi siano dei posti di blocco. Questi servono per controllare il flusso di gente che si sposta nel paese, questi possono essere presenti anche a pochi chilometri dalle frontiere. Rallentate sempre e aspettate che il militare o il poliziotto vi faccia cenno di proseguire. Se l’agente non vi guarda o è impegnato o è nella guardiola, fermatevi e aspettate che vi dica di proseguire. Rispettare questa piccola norma è di vitale importanza per evitare di incorrere in conseguenze anche gravi.
  • LA PALETTA ROSSA: quando vi ferma la polizia, in generale, ma soprattutto quando siete nelle grandi città fuori dall’occidente, capita spesso che la polizia vi fermi per qualche infrazione inventata. Vi proporranno di pagare una somma per chiudere un occhio, la cosiddetta tangente. La prima cosa da fare è recitare la parte degli ottusi e fingere di non capire né la loro lingua né qualsiasi altro linguaggio terrestre, questo può fargli perdere interesse. Se la parte del fesso non funziona non cedete, bisogna chiedere di farvi fare il verbale e pretendere di pagare nei luoghi preposti. Se cedete e pagate fomentate l’atteggiamento delle mazzette peggiorando a lungo termine la situazione.
  • LA CALMA È AL VIRTÙ DEI FORTI: quando vi ferma la polizia, alle frontiere o ai posti di blocco, MANTENETE LA CALMA. Anche se siete stanchi, avete fame, siete in ritardo, se alzate la voce e vi arrabbiate passate automaticamente dalla parte del torto. Quindi anche se non avevate fatto nulla di male e avevate ragione, non appena vi incazzate sono loro che hanno il coltello dalla parte del manico. Anche essere impazienti, di solito, è controproducente, ricordatevi che molta polizia di paesi poveri arrotonda lo stipendi con mazzette dei turisti. Quindi il gioco che fanno è accusarvi ingiustamente di infrazioni inesistenti, per poi spillarvi dei soldi. Ricordatevi che se fomentate questo atteggiamento, la situazione degenererà sempre di più.
  • UN SORRISO VALE PIÙ DI 100€: i funzionari si aspettano che assumiate un atteggiamento irriverente dello straniero occidentale presuntuoso a cui bisogna far abbassare la cresta. Per questo la vostra interazione è molto importante, non appena vi fermano salutateli e fate un bel sorriso, siate amichevoli e umili. Con il tempo imparerete a sgusciare via come delle anguille dai posti di blocco soltanto sfoggiando un sorriso.
  • ARMI E DROGHE: non portate armi, droghe, o merce illegale. E soprattutto quando comprate grandi quantità di determinate merci (sigarette, alcolici, sigari, ecc…), controllate il numero di unità che è possibile portare con voi. I doganieri sono li ad aspettarvi!

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REGOLE GENERALI:

  • TRAGHETTO: quando imbarcate la moto su un traghetto ricordatevi di legarla. Ci sono sempre le cinghie a disposizione, se non le trovate chiedetele. Se mettete la moto sul cavalletto laterale, inserite la marcia e il blocca sterzo e poi legate la moto con le cinghie. Se la mettete sul cavalletto centrale, inserite il blocca sterzo e legatela. Il modo migliore per legarla è quello di far passare la cinghia sopra la sella e metterla in tensione. Per evitare di rovinare la sella è consigliabile usare un asciugamano, una telo pesante o un giornale. Dopo che avete messo in tensione la cinghia con il resto legate la leva del freno anteriore premuta così che la ruota davanti sia frenata. Alcune compagnie hanno degli addetti per legare la moto, non allontanatevi finché non ve la legano.
  • LA CARTA DELLA SALVEZZA: portare con voi delle salviette umide e della carta igienica vi può salvare da brutte situazioni. I bagni nel mondo sono spesso a corto di carta igienica. Se andrete nel bosco a fare i bisogni, ricordatevi di portare con voi anche una paletta così da ricoprire il tutto e non lasciare pezzi di carta igienica in giro che sporcano e sono anti-estetici. Ricordatevi che quando entrate nella natura dovete lasciarla come l’avete trovata. Immagino che quando andate a casa di un vostro amico tiriate sempre lo sciacquone, fate lo stesso nella natura, ricoprite sempre i vostre escrementi.
Kit Cacca; carta igienica + paletta, perchè la natura va lasciata come si trova.
  • IL MAZZO DI SCORTA: trovate il modo di nascondere sulla moto un mazzo di chiavi di scorta. Una soluzione può essere quella di nascondere la chiave di un bauletto che a sua volta contiene il resto del mazzo con tutte le chiavi della moto. Così in caso di smarrimento del mazzo principale potrete continuare il viaggio. Si può nascondere una chiave del bauletto o della borsa laterale, dentro a una freccia, imbullonata tra due carene, nastrata al telaio, dietro al cruscotto, ecc… L’importante è che sia salda e che non si perda guidando la moto, ma allo stesso tempo sia ben nascosta e facile da recuperare.
  • C’È NESSUNOOO!!!: quando attraversate posti remoti state attenti ai bambini che vi correranno incontro, rallentate e se necessario fermatevi, certe volte vi tagliano la strada solo perché sono curiosi o vogliono toccare la moto. Andate piano e se vi fermate non dategli né penne né soldi, così favorite soltanto l’accattonaggio.
  • MALE AL SEDERE: capiterà di passare tante ore in moto, la quasi totalità dei produttori usa spugne in poliuretano a celle aperte di bassa qualità. Se siete di corporatura robusta questa spugna non è adatta a sopportare il vostro peso. Per questo prima di partire per un lungo viaggio assicuratevi che la sella sia comoda. SE non lo è, la soluzione economica è quella di comprare gli appositi cuscini in gel o ad aria o la classica pelle di pecora. Altrimenti fatela rifare mettendo degli inserti in gel e facendovela modellare sulle vostre chiappe (il gel non è comprimibile come la spugna quindi bisogna mettere solo sottili strati di gel accoppiati alla spugna a celle aperte).
  • LA SALUTE È IMPORTANTE: bisogna imparare ad ascoltate il proprio corpo. Ricordatevi di rimanere idratati, di fare le giuste pause e di non strafare. Ricordatevi che più siete stanchi più le possibilità di una disattenzione aumentano e di conseguenza gli incidenti. É meglio riposarsi mezza giornata e recuperare le forze per potersi godere meglio il resto del viaggio.
  • IL SILENZIO È D’ORO: portate sempre dei tappi per le orecchie, li potrete usare sia per dormire sia per guidare la moto. In commercio esistono anche quelli specifici per dormire, o per lavoro. Quelli per dormire attutiscono tutti i rumori, quelli per lavoro attutiscono tutti i rumori, ma fanno passare le frequenze di chi parla.
  • CHIEDERE AI LOCALI: se vi perdete e avete bisogno di informazioni da qualcuno o la va o la spacca. Avere una mappa può aiutare molto a farvi dare la giuste informazioni. Ma non fate pressioni all’interlocutore, infatti le mappe sono usate soprattutto dai turisti e capita che sia la prima volta che vedono una della zona. Ricordatevi di non fare domande che influenzino l’interlocutore (ES; é questa la strada per Lukomir?), ma di fare domande che non indurranno il passante a fare un cenno automatico con la testa solo per sbarazzarsi di voi (Es; Salve, saprebbe indicarmi la strada per Merzuga?) questo non vi garantirà una risposta corretta e pertinente, ma almeno aumenterà le vostre possibilità. Di solito i poliziotti, i militari e gli anziani sono le persone più affidabili perché sono quelli che hanno la maggiori possibilità di aver effettuato spostamenti. Chiedere alle donne può creare problemi e metterle in imbarazzo o peggio soprattutto in certe zone del mondo.
  • OCCHIO ALLO SCEMO DEL VILLAGGIO: state attenti a chi incontrate, spesso i locali sono molto incuriositi. Sopratutto quelli alticci o ubriachi. Rimanete calmi e cercate di sgusciare via senza offenderli. Capita che siano insistenti e vogliano sapere dove abitate perché un loro parente vive in Italia. Se insistono a chiedervi dove vivete di preciso (paese/città, via, ecc…) non date mai il vostro indirizzo reale, inventatevelo.

LE STRADE DEL MONDO

  • STILI DI GUIDA: la guida dei locali può essere aggressiva e pericolosa, se vi stanno attaccati al culo fateli passare non fatene una questione personale, nel mondo la concezione di “spazio personale” varia moltissimo anche in strada. Non iniziate stupide competizioni, anche perché i giovanotti del posto, possono essere suscettibili dall’essere sorpassati da uno straniero. Ricordatevi che siete in vacanza, non dovete dimostrare niente a nessuno e dovete mantenere la calma. Dopo un po’ vi abituerete a questo nuovo stile di guida e riuscirete a muovervi nel traffico senza problemi.
Il salvataggio di una Tartaruga in Grecia.
  • LA FATTORIA IN STRADA: ricordatevi che dietro ogni curva potrete trovare mucche, galline, capre, pecore, asini, cavalli, oche e qualsiasi tipo di animale e anche in numeri considerevoli. Ogni animale si comporta in modo diverso: le mucche non si sposteranno, le pecore vi guarderanno e scatteranno all’ultimo istante, le renne si metteranno a correre per scappare da voi, ecc… Quando vedete un animale rallentate e se necessario fermatevi e valutate la situazione.
  • ASFALTO LISCIO, NO GRAZIE: il fondo stradale può cambiare all’istante, può iniziare un cantiere non segnalato, potrete trovare sabbia, terra, fango, sassi, buche e voragini. Potrete guidare in centri abitati dove non ci sono più i tombini e questo viene segnalato con un grosso sasso davanti al buco. L’asfalto liscio può lasciare il posto a un asfalto pieno di gobbette e voragini anche profonde 50 cm. Ricordatevi che dovete essere pronti a tutto e che certe strade possono essere bastarde.
  • LA NOTTE SERVE PER DORMIRE: non guidate di notte a meno che non sia inevitabile. La strada di notte può essere pericolosa, per il passaggio di animali, per le condizioni del manto stradale perché possono esserci traffici illeciti, ecc… Cercate di arrivare in albergo o in campeggio almeno un ora prima che il sole tramonti così da avere tempo di trovare un altro albergo o fare la spesa.
All’improvviso la strada ha iniziato a essere ricoperta da detriti. Macedonia
  • SUONI DI TROMBA: il clacson può essere usato al posto del volante e dei freni o, per dire “ Fuori dei piedi / Grazie per avermi fatto passare / Non sorpassare / Bella moto, amico / Coglione / ecc...” Quindi non pensate subito male se sentite un colpo di clacson indirizzato a voi.

SOLDI:

  • NIENTE CATENE D’ORO: non ostentate la vostra ricchezza. Non andate in giro con il portafoglio pieno di soldi, orologi e gioielli vistosi. Non tenete al collo la reflex o oggetti di valore. Naturalmente non tutti i posti sono pericolosi sta a voi capire la situazione. Ma in generale meno siete appariscenti meglio è.
  • IL GRUZZOLO APOCALISSE: preparate dei soldi in valuta forte (Dollari o Euro in piccolo taglio) un documento e una carta di debito o credito nascosti e poco accessibili, da usare nel caso vi rubino il portafoglio o per situazioni di emergenza.
4 Diverse valute nel portafoglio
  • UN MONDO DI BANCHE: informatevi come funziona il prelievo o il cambio di soldi quando entrate in uno stato. Controllate quali circuiti di carta di credito accettano. In alcuni stati prelevare può essere una cosa molto difficile o onerosa. Di solito nelle grandi città è quasi sempre facile prelevare o cambiare soldi, più è isolato e povero è il paese e meno sarà facile prelevare o cambiare denaro.
  • IL PORTAFOGLIO VUOTO: è buona norma tenere in ordine il portafoglio, non riempitolo di scontrini e altre cianfrusaglie. La carta del vostro supermercato di fiducia o della palestra lasciatele a casa. Come tutte le tessere o foglietti che non vi servono in viaggio. Meno cose avete e più sarà facile capire se vi mancherà qualcosa.
  • AL MERCATO MIO ZIO COMPRÒ: quando comprate qualcosa, chiedete sempre il prezzo, se non capite fatevelo ripetere o scrivere. Non tirare mai fuori i soldi prima di aver chiesto quanto costa. Perché il prezzo potrebbe lievitare in base alla banconota che avete tirato fuori. In zone remote se pagate con banconote di grande taglio potrebbe essere un problema farvi dare il resto.
  • LA MANCIA VA MERITATA: non dare mai a nessuno soldi se te li chiedono, tranne se vi hanno fatto un favore. Molto spesso dopo averti aiutato, si aspettano una piccola mancia anche se non osano chiedertela. La questione delle mance e dei soldi varia da stato a stato e da regione a regione. In regola generale, se una persona vi aiuta, ringraziatela e offritegli dei soldi e se non accetta offritele un tè o una coca cola. In alcuni stati donare delle sigarette (di marca) come ringraziamento è molto gradito.

SISTEMAZIONE:

  • LE SUITS DEL MONDO: quando andate in albergo, ostello o affittacamere, prima di consegnare i documenti o di pagare chiedete di farvi vedere la camera. Controllate che la doccia funzioni che l’acqua calda arrivi, che le luci si accendano e che il wi-fi prenda bene, dopo di che decidete se è consona alle vostre esigenze. Senza lasciare nulla in camera tornate alla reception e completate la procedura di registrazione. Se non controllate la camera sarà difficile risolvere gli eventuali problemi. Lo stesso vale se durante l’ispezione lasciate qualcosa in camera, poi il locandiere potrebbe ricattarvi o rompervi le scatole.
Campeggio libero nel bosco in Montenegro
  • CAMPEGGIO LIBERO: fare campeggio libero non è solo un modo per risparmiare soldi, ma è anche accamparsi in zone selvagge e vivere esperienze uniche. Ricordatevi che quando decidete di fare questa pratica ci sono alcune regole da seguire.
    • Per prima cosa dovete piantare la tenda lontano dalla strada in maniera che non siate visibili dal traffico passeggero o che siate abbastanza lontani da scoraggiare eventuali curiosi. Non è facile trovare un posto tranquillo, ma se impiegate del tempo nella ricerca del posto ideale passerete una nottata più rilassante.
    • Dipende dal posto e dalla vostra esperienza ma iniziate a cercare il luogo adatto per accamparvi almeno 1 ora prima che faccia buoi. Questo perché serviranno diversi tentativi per trovarlo. Non fatevi sorprendere dal buoi perché significherebbe accamparvi in posti non adatti e potenzialmente pericolosi.
    • Se avete paura dirigetevi verso un’abitazione isolata e chiedete se potete piantare la tenda nelle vicinanze, questo non sarà selvaggio ma meglio di niente. Però potrebbe consentirvi di farvi ospitare o di farvi offrire una cena o la colazione.
    • Se la zona è ricca di terreni coltivabili, per prima cosa non calpestate le coltivazioni o il terreno appena arato o seminato e assicuratevi che non si presenti il contadino a cacciarvi via.
    • Quando vi allontanate dalla strada state attenti a non infilarvi in situazioni difficilmente risolvibili, compiendo manovre pericolose.
    • Spegnere le luci e fare meno rumore possibile è la miglior cosa per evitare di attirare l’attenzione.
    • Ricordatevi che anche se siete certi di essere a chilometri da chiunque altro, può saltare fuori qualcuno come un pastore, un bambino, una pattuglia dell’esercito incuriosita e addirittura anche degli animali domestici come mucche, cammelli e altro che vedendovi saranno incuriositi da voi. Per questo bisogna essere pronti a dire addio alla privacy, infatti capita di consumare il proprio pasto in compagnia di una dozzina di bambini incuriositi o da una mucca che sentendo l’odore del vostro cibo ne vorrà un po’.
    • In generale se le vostre sensazioni vi dicono di andarvene, non rischiate.
    • Alcuni lo chiamano bivacco avventura, o sono un figo perché pianto la tenda in posti assurdi, la sostanza non cambia. Ricordatevi che è una pratica potenzialmente pericolosa e che va fatta rimanendo vigili e attenti.
Cavalli incuriositi, durante una notte in campeggio libero in Romania.
  • GLI ALBERGHI DEI VILLAGGI SPERDUTI: con gli smartphone è diventato facile trovare alberghi e sistemazioni nelle grandi città. In periferia è un po’ più difficile, se nel paese in cui volete sostare c’è solo un albergo ed è caro, fermate la prima signora o signore anziano e chiedete se c’è un affittacamere o se conoscono qualcuno che ha un giardino dove piantare la tenda. Rompendo un po’ le scatole si trova sempre qualcuno che vi farà dormire nella camera degli ospiti.

MECCANICA:

Ecco alcuni consigli di meccanica, su questo argomento ho scritto anche un Ebook intitolato, “COME RIPARARE UN GUASTO IN VIAGGIO” ma qui vi elenco alcuni consigli.

  • IMPURITÀ NEL SERBATOIO: in paesi molto aridi o poco sviluppati la qualità della benzina può essere bassa. Può contenere anche tante impurità, una cosa da fare è comprare una calza in nylon e metterla sopra la pompa che eroga la benzina così da filtrare la sabbia e le impurità. In commercio esistono anche filtri appositi da montare nel serbatoio che oltre alle impurità non fanno passare l’acqua (www.guglatech.it). Questo previene problemi soprattutto alle moto a iniezione.
  • NO BENZINA NO PARTY: rimanere a secco può capitare, ho sentito spesso dire che chi rimane senza benzina è uno sprovveduto e un coglione. A queste persone non bisogna dare retta, ma tenere sotto controllo quanta autonomia avete è sempre importante.
    • Per prima cosa; portate sempre con voi una tanica per benzina di quelle pieghevoli, così in caso di emergenza saprete dove metterla .
    • Seconda cosa; quando siete in zone remote chiedete sempre informazioni ai locali su quanti chilometri ci sono al prossimo distributore e se sono provvisti di benzina. Capita che ci sia il distributore ma abbia solo il diesel.
    • Terza cosa; se non siete certi della disponibilità di benzina, compratevi una tanica da 5/10 litri e usatela.
    • Quarta cosa; se rimanete senza o ne avete poca, la soluzione è quella di chiederla a un mezzo di passaggio (aspirare la benzina dal serbatoio è una cosa disgustosa è anche un po’ pericolosa), andare al porto e chiederla alle piccoli imbarcazione che nella maggior parte dei casi vanno a benzina, bussate alle case di solito chi vive in zone remote ne ha una scorta, ecc…
    • Quinta cosa: Tenete presente che la massima distanza che potrete affrontare nel mondo senza distributori è di circa 500 km ed è nel cuore dell’Australia.
  • QUANTA AUTONOMIA: quando trasportate del carburante, state attenti a dove lo immagazzinate. Ricordatevi che il calore e gli scossoni creano pressione all’interno dei contenitori di carburante di qualsiasi natura siano, ecco perché i serbatoi dei veicoli sono dotati di sfiato. Le bottiglie di plastica dell’acqua possono andare bene solo per brevi periodi, perché tendono a sciogliersi (la benzina ammorbidisce diverse tipologie di plastica) e se sottoposte a scossoni e a calore possono anche esplodere o spaccarsi.
    Anche se usate una vescica per carburate (www.liquidcontainment.com.au) lasciate sempre un po’ di spazio vuoto perché la benzina possa espandersi.
    Nel caso non abbiate altra soluzione che usare le bottiglie di plastica dell’acqua, bisogna prendere delle precauzioni:
    • Per prima cosa non esponetele ai raggi del sole.
    • Seconda cosa per diminuire l’espansione della benzina dovuta al calore e agli scossoni, avvolgete la bottiglia in un panno bagnato e periodicamente inumidito.
    • Terza cosa travasate il prima possibile la benzina nel serbatoio principale della moto.
  • MECCANICI IMPROVVISATI, NO GRAZIE: se non sapete nulla di meccanica, è anche inutile che vi portiate dietro degli attrezzi. Se non sapete usarli farete solo danni. Ogni meccanico del mondo ha le chiavi inglesi. Se la vostra moto ha attrezzi particolari allora portate solo quelli. Se ha le chiavi in pollici allora è buona norma portarle.
  • BUCARE È DA PRINCIPIANTI: bucare può capitare e non è una mancanza di bravura o capacità, succede e basta. Prima di partire comprate gli appositi kit e imparate a usarli. Se avete gomme tubeless sarà un lavoretto da 10 minuti se avete la camera d’aria allora è decisamente un lavoro più lungo. Comprate le camere d’aria di scorta le leve e trovate qualcuno che vi insegni come si sostituisce una camera d’aria. Così se vi dovesse capitare in viaggio saprete risolvere il problema.
    Io personalmente uso camere d’aria rinforzate e lo slime. Lo slime va inserito all’interno della camera d’aria a casa e la sua funzione è quella di chiudere piccoli buchi e pizzicature che possono capitare durante la marcia. Usando camere d’aria rinforzate e lo slime non significa essere totalmente coperti, ma diminuisce la probabilità di una gomma a terra.

SPERO CHE QUESTO LUNGO ELENCO VI SIA IN QUALCHE MODO DI AIUTO. SE AVETE ALTRI CONSIGLI SCRIVETELI NEI COMMENTI CHE LI AGGIUNGO.

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One comment to 44 Consigli per Viaggiare in Moto

  • mario  says:

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