La moto dovrebbe essere il mezzo ideale per viaggiare con poca spesa. Una volta era un mezzo molto economico. Purtroppo oggi, con la situazione finanziaria globale, con le assicurazioni alle stelle e con tante altre cose, si è perso il fascino del mezzo a basso costo. La moto, grazie al suo poco spazio dovrebbe indurre il viaggiatore a fare delle scelte liberandosi delle cose inutili e cercando il giusto compromesso fra capacità di carico e necessità effettiva. Un cosa importante nel viaggiare con la moto è lo spirito di adattamento (che può far risparmiare tanti quattrini).
C’è da dire che l’attuale società con il suo stile di vita ci ha fatto sedere sugli allori e quindi molti non sono più disposti a rinunciare a determinate comodità.
Con questo articolo voglio dare i miei personali consigli per effettuare un viaggio in moto spendendo poco.
- Affrontiamo la questione della notte:
Per prima cosa bisogna scordarsi gli alberghi e gli hotel. Per risparmiare occorre frequentare i campeggi. Si può optare per il campeggio libero, non in riva al mare o vicino ad attrattive turistiche e dove è legale. Sul campeggio libero scriverò un articolo prossimamente. Nelle grandi città devono essere preferiti gli ostelli a camerata che costano poco e permettono anche di socializzare e avere uno scambio culturale.
In alternativa ci si può rivolgere all’ospitalità delle persone del luogo utilizzando siti come Couchsurfing e Airbnb che permettono di dormire a casa di sconosciuti al solo prezzo dello scambio culturale o di piccoli lavori in casa o in cambio di una piccola spesa.
Se volete praticare il campeggio vi consiglio di leggere gli articoli sul campeggio.
Il cibo è di sicuro una spesa importante che non si può evitare, ma si possono spendere i soldi in maniera intelligente, infatti, se campeggiate, alla sera potete cucinare.
Non voglio consigliarvi di portare il cibo liofilizzato e le scatolette, ma penso che soltanto scegliere bene i posti dove mangiare possa essere un buon modo per risparmiare. Infatti è meglio prendersi un panino in qualche bar o comprarsi il necessario al supermercato per mezzogiorno e alla sera per non rinunciare alla scoperta dell’aspetto culinario della zona cercando le classiche trattorie con un buon rapporto qualità prezzo.
Preferibile la sera non andare sempre in trattoria, ma cucinare qualcosa per conto proprio.
Il periodo per viaggiare in maniera economica è sicuramente la bassa stagione, tutto, dagli alloggi al cibo ai traghetti, ecc. costano meno. Scegliete sempre la bassa stagione anche perché vi permetterà di vedere i posti senza la solita ressa, l’incognita è il tempo metereologico.
Prima di partire consiglio di controllare le previsioni e informarsi bene, in fase di programmazione del viaggio in che situazioni climatiche si può incorrere durante il periodo scelto.
La scelta della meta è un altro fattore importante, per spendere poco scegliete i paesi emergenti quelli che stanno avendo un sviluppo economico, ma non sono ancora al nostro livello. Pensiamo a realtà come Albania, Balcani, Bulgaria e un po’ tutti i paesi dell’Est Europa. Se si vogliono scegliere realtà lontane dall’Italia si può andare nel Sud Est Asiatico e nel sud America, ma queste mete hanno il problema del trasporto aereo.
La scelta delle strade che si vogliono percorrere ha un certa importanza soprattutto in Italia dove le autostrade sono care. Poi si può dire che l’autostrada in generale snatura e non permette di ammirare e gustare il panorama. Ovviamente non è che non usando l’autostrada si percorrono tutte strade belle e interessanti, bisogna prima di partire studiare la cartina per trovare i punti interessanti, bisogna capire che se si vogliono affrontare strade secondarie che meritino di essere viste è necessario perderci del tempo sia in fase di programmazione sia in fase di percorrenza. Insomma è necessario darsi da fare per trovare delle belle strade.
Se proprio avete i tempi stretti consiglio personalmente di utilizzare l’autostrada o all’andata o al ritorno così da risparmiare tempo per poter gustare meglio i posti attraversati.
Con la scelta della moto voglio sfatare un mito, non servono moto di grossa cilindrata o superaccessoriate per viaggiare, per fare un esempio basta ricordare
GiorgioBettinelli che con la sua vespa ha girato mezzo mondo.
Soprattutto in un periodo di crisi, magari non ci si può permettere di cambiare moto, quindi quella che sia ha è da considerare la moto giusta per viaggiare. Per chi vuole iniziare consiglio di prendere una moto che consumi poco e abbia una bassa cilindrata.
Un’altra soluzione può essere il noleggio invece di spedire la moto in loco.
Come già detto per viaggiare in moto e spendere poco occorre avere lo spirito giusto, cioè sapersi adattare alle diverse situazioni, non voler fare le cose che si fanno a casa, non volere le comodità a tutti i costi, non essere ossessionati dall’avere determinate comodità che in un viaggio non dovrebbero esistere.
Insomma accontentarsi e ricordare (questo è un mio parere) che la finalità di un viaggio in moto non deve essere solo per il riposo del proprio corpo, ma scoprire e vivere il viaggio e la moto.
Lascia un commento