Il 29 Aprile 2012
in Moto Giro Con
Un’itinerario alla scoperta della bellezza del Lago Maggiore visitando le sue coste, i paesi e paesini che si affacciano sulle sue sponde.
Decidiamo di partire da Sesto Calende, ma se si effettua il giro completo il punto di partenza non è rilevante, noi abbiamo deciso di partire da questo punto solo per questioni di comodità.
A Sesto Calende consiglio una sosta sulle sponde vicino al ponte ferroviario e carrabile in quanto c’è un’area pic nik molto bella dove ci si può fermare a fare due foto e rilassarsi prima del giro in moto.
Decidiamo di andare verso la sponda occidentale e passiamo per Arona Stresa fino ad arrivare a Verbania . La strada è in buono stato e regala qua è la scorci del lago che lasciano senza fiato, ma dà anche il modo di vedere dei bellissimi paesi. Il consiglio che vi do è di non programmare troppo lasciandovi guidare dalla vostra curiosità e quindi fermandovi dove incontrate qualche paesaggio particolarmente interessante.
Arrivati a Verbania, situata su un promontorio che svetta in mezzo al Lago Maggiore, decidiamo di fermarci e fare una passeggiata sul lungo lago dove si riesce a far correre lo sguardo dal golfo Borromeo, al ramo che corre verso sud e al ramo che corre verso nord.
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Il 24 Aprile 2012
in Moto Giro Con
Consonno la città dei balocchi o più semplicemente una città fantasma immersa nel cuore della Lombardia.
Dopo averne sentito parlare molto, mi sono deciso ad andare a Consonno, la città dei balocchi, una frazione del comune di Olginate in provincia di Lecco.Consonno di fatto è una città fantasma infatti il complesso commerciale che è stato costruito negli anni 70 è ormai abbandonato da molti anni, oggi lo si può raggiungere solo di Domenica e nei giorni feriali in orari prestabiliti. La strada è aperta per dar modo ai familiari delle persone che sono sepolte nel cimitero presso la piccola chiesa di andarle a trovare.
La chiesa è l’unico edificio dell’antico borgo che è rimasto intatto, il resto è stato distrutto per lasciar spazio al centro adibito ai divertimenti e alle vacanze che successivamente è stato abbandonato, non avendo avuto successo.
La sua particolarità sta nel fatto che le costruzioni sono molto diverse, tra loro, nello stile architettonico, passano da strutture in stile arabeggiante con tanto di minareto a spazi con edifici di stile orientale fino a strutture medievali .
Insomma un vero e proprio concentrato di multi-architettura e di stili, fatto appositamente per far si che Consonno fosse un centro di turismo all’avanguardia .
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Il 8 Aprile 2012
in Moto Giro Con
In questo itinerario sono voluto andare alla scoperta del lago di Lugano e delle zone limitrofe, lago interessante perché si trova al confine tra due stati, l’Italia e la Svizzera.
L’itinerario parte da Como dove decidiamo di fare una passeggiata sul lungo lago più precisamente nella zona vicino allo stadio dove si possono vedere gli idrovolanti decollare e atterrare, ma si può anche vedere il centro della città con il duomo e le sue mura da una prospettiva particolare.
Da qui decidiamo di partire e iniziare l’itinerario dirigendoci verso Menaggio, naturalmente sulla strada costiera così da poter ammirare meglio le sponde del lago.
Percorriamo la strada verso nord e attraversiamo i paesi di Cernobbio, Laglio e Brienno fino ad arrivare al paese di Argegno, dove svoltiamo a sinistra in direzione Castiglione d’Intelvi sulla sp13 che percorreremo fino al paese di Lanzo D’Intelvi.
Subito dopo aver svoltato, la strada comincia a salire e si possono ammirare degli splendidi scorci del lago e dei paesi sottostanti. La strada da Como fino a Lazo d’Intelvi è in buono stato e permette di divertirsi sia a chi ha una guida turistica sia a chi piace tenere un ritmo più elevato.
Arrivati a Lanzo d’Intelvi consiglio di andare subito al Belvedere dove si può avere un assaggio di quello che Sighignola può offrire.
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Il 30 Marzo 2012
in Moto Giro Con
Attraverso le gole del’Enna, la Val Taleggio, Culmine San Pietro e la Valsassina fino all’Orrido di Bellano e per concludere il giro una visita a Lecco.
Questo moto giro parte con la visita alla splendida Bergamo Alta con le sue bellissime mura e i panorami sulla città nuova.
Lasciamo la città e ci dirigiamo verso Nord nelle valli bergamasche più precisamente verso il Paese di San Pellegrino Terme dove viene prodotta l’omonima acqua minerale. Nell’attraversare il paese passeremo proprio accanto allo stabilimento della San Pellegrino, il paese ospita per chi volesse usufruirne anche le famosissime terme .
Continuiamo verso nord e raggiungiamo San Giovanni bianco, giriamo a sinistra e ci dirigiamo verso la Val Taleggio, la valle che ha dato il nome al famoso formaggio che tutt’ora si produce.Prima di arrivare al paese Taleggio sulla strada si incontrano le suggestive Gole dell’Enna.
La gola che il fiume Enna ha scavato nel corse dei secoli. Giunti a Taleggio è possibile comprare il formaggio e i prodotti tipici della valle.
Dopo la sosta che ci ha appesantiti con un bel pezzo di formaggio, ci dirigiamo verso il Culmine di San Pietro a 1300 m.s.l.m..
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Il 13 Marzo 2012
in Moto Giro Con
Il Lario più comunemente conosciuto come Lago di Como è la meta di questo itinerario, più nello specifico, la strada che percorre le sponde che va da Como a Lecco passando per la famosa Bellagio.
Arrivati a Como decidiamo di parcheggiare le moto vicino a piazza Vittoria. In modo da poter entrare nel centro storico dalla famosa Porta Torre che si staglia per 40 metri di altezza,costruita per difendere la città dai nemici.
Continuiamo la passeggiata nelle splendide vie e raggiungiamo la piazza che ospita il Duomo di Como intitolato a Santa Maria Assunta una splendida cattedrale gotica. Visitiamo il broletto le splendide piazze e l’antico comune.
Saliamo sulle nostre moto salutiamo la bella Como e ci dirigiamo sulla strada che costeggia il lago in direzione Bellagio.
Percorriamo pochi chilometri e decidiamo di fermarci a Torno un piccolo paese situato su un promontorio che svetta sul lago, per andare a vedere i famosi Avelli di Torno. Antichi reperti archeologici che non sono altro che vasche molto ben costruite scavate nella roccia, ma nulla si conosce riguardo alla loro utilità, forse erano tombe.
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